giovedì 29 agosto 2013

Cosa si nasconde dietro le fobie

Ci sono moltissimi tipi di fobie, legate a traumi o ad una predisposizione genetica

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, non meno del 10% della popolazione europea, e un italiano su quattro, ha sperimentato almeno una volta il disagio psichico legato a panico incontrollato e sproporzionato.

Sono paure incontrollabili, fuori dall'ordinario, irrazionali, intense e persistenti,  che possono rendere la vita più difficile e minare il benessere psico-fisico. 
La persona fobica, non appena entra in contatto con l’oggetto delle sue paure, sente improvvisamente il cuore battere all’impazzata e il respiro mancare.

Suda, trema, può provare un forte senso di nausea e persino disturbi intestinali e urinari.

L'origine delle fobie a volte è oscura ma più spesso il fattore scatenante è un trauma.

A volte l' esperienza scioccante è nascosta e non si ricorda.

Per esempio, chi ha paura dei cani o dei gatti, magari da piccoli sono stati morsi o graffiati e si sono spaventati molto e aver poi rielaborato quel turbamento fino a sviluppare l'irrazionale timore nei confronti di questi animali.
Gli anziani astrafobici che temono il tuono, ad esempio, soffrono durante i temporali con i tuoni perchè i ricordano dei bombardamenti della guerra.

Le  altre fobie  possono invece avere origini diverse ed essere anche slegate da eventi passati o brutti ricordi.

In alcuni casi le fobie possono essere il campanello d’allarme di un disagio psicologico più complesso .

Esiste poi una predisposizione genetica: parenti di primo grado di fobici hanno un'alta probabilità di sviluppare lo stesso problema.

Cosa si nasconde dietro le fobie

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