
La consulenza medica è sempre consigliata, ma per gli episodi meno gravi possiamo limitare i danni
È la pirosi, quel senso di bruciore e acidità al petto, nel retro-sterno, che a volte si estende fino alla gola e alla bocca (reflusso).
«L’ideale è rivolgersi al proprio medico curante, soprattutto se il problema si presenta con frequenza: alla lunga, gli acidi che risalgono dallo stomaco possono creare disturbi seri, perfino un'aritmia cardiaca», spiega il dottor Alberto Frosi, epatologo e gastroenterologo a Milano.
Se il fastidio si manifesta solo sporadicamente, è sufficiente prendere alcuni semplici provvedimenti.
Impariamo a rilassarci
L’apparato digerente è uno dei primi bersagli dell’ansia e dello stress: la tensione fa produrre succhi gastrici in eccesso e impedisce alle pareti dello stomaco di rilassarsi.
Una tecnica valida è il training autogeno, una tecnica di rilassamento progressivo che permette di raggiungere, attraverso esercizi di concentrazione e respirazione, uno stato di quiete quasi simile al pre-sonno.
Per raggiungere l’obiettivo è necessario assumere una posizione comoda (sdraiati o seduti) e le prime volte, seguire la voce di un trainer: in commercio o su Internet se ne trovano molti.
Il consiglio è quello di chiudere gli occhi, distendere i muscoli dei piedi, dei polpacci, delle cosce, dei glutei, dello stomaco fino ad arrivare alle mani e al viso.
Una tecnica valida è il training autogeno, una tecnica di rilassamento progressivo che permette di raggiungere, attraverso esercizi di concentrazione e respirazione, uno stato di quiete quasi simile al pre-sonno.
Per raggiungere l’obiettivo è necessario assumere una posizione comoda (sdraiati o seduti) e le prime volte, seguire la voce di un trainer: in commercio o su Internet se ne trovano molti.
Il consiglio è quello di chiudere gli occhi, distendere i muscoli dei piedi, dei polpacci, delle cosce, dei glutei, dello stomaco fino ad arrivare alle mani e al viso.
Rimedi per il bruciore di stomaco
Nessun commento:
Posta un commento