venerdì 13 settembre 2013

La coppettazione: un modo naturale per liberarsi dai dolori


Si tratta di una tecnica cinese che si basa sui principi dello yin e dello yang e dei meridiani

Cupping therapy, conosciuta in Italia con il nome di coppettazione, consiste nell’applicare dei vasetti in vetro, bambù o ceramica, di diverse misure, sulla pelle, creando un vuoto all’interno del contenitore e un conseguente effetto ventosa, che lo fa rimanere attaccato al corpo.
E' una tecnica utilizzata nel trattamento dei sistemi dolorosi originati dal freddo, dall'umidità o seguenti ad eventi traumatici.  
La finalità di questa pratica è quella di alterare i flussi energetici del corpo e di ristabilire l’equilibrio fisico.
Un altro efficace campo di applicazione è la cellulite e il trattamento delle adiposità localizzate.

Le coppette in questo caso creano un vero e proprio massaggio, aumentando la vascolarizzazione locale e favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso.
La coppettazione è anche un metodo efficace per rilassarsi e per trattare sindromi depressive con forti componenti ansiose.

Per effettuare questa pratica è consigliabile rivolgersi a figure sanitarie o parasanitarie esperte e riconosciute, come medici dello sport, fisioterapisti, chinesiologi, agopuntori e massoterapisti.
Per ottenere il vuoto d’aria, e quindi l’adesione alla cute del paziente, viene introdotto un fiammifero acceso all’interno della coppetta in modo che l’aria presente all’interno di essa riscaldandosi, si espanda, raffreddandosi e ricontraendosi poi allo spegnimento dello stesso e creando una bassa pressione  con un effetto di risucchio.

Un altro metodo utilizzato è quello di inserire all'interno della coppetta un batuffolo di cotone intriso di alcol che viene acceso e lasciato spegnere velocemente.
La coppettazione: un modo naturale per liberarsi dai dolori

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