
Disturbo prevalentemente femminile, il mal di testa può essere considerato una vera e propria malattia. Per avere un po' di sollievo, si può ricorrere all'automedicazione.
Il mal di testa o emicrania è il disturbo che più spesso si associa al mondo femminile; tra le cefalee primarie, infatti, l’emicrania è la più diffusa e colpisce soprattutto le donne, in un rapporto addirittura di una ogni cinque uomini; le cause di questo primato femminile sono da rintracciare in variazioni di tipo ormonale come il ciclo mestruale, la menopausa o l’uso di contraccettivi orali.
Di recente nel mondo scientifico sta prendendo sempre più piede la posizione secondo cui la cefalea non è più solo classificabile come un sintomo, ma comeuna vera e propria malattia causata da un’alterazione di precise strutture cerebrali coinvolte nella regolazione del dolore.
All’insorgere di un attacco di emicrania è sempre buona regola evitare il ricorso a medicinali di cui non si conosce bene l'indicazione, magari consigliati da amici e parenti, in caso di persistenza del disturbo è necessario rivolgersi al medico.
Un consiglio: chi è soggetto a mal di testa dovrebbe per prima cosa cercare di eliminare le cause più comuni dell’emicrania, tra cui lo stress (dovuto anche a un’intensa attività sportiva), la prolungata esposizione al sole, ma anche il fumo, l’insonnia e l’eccesso di particolari alimenti come cioccolato, molluschi e formaggi; anche l’eccesso di alcune bevande come vino, caffè e alcolici è riconosciuto come un fattore scatenante dell’emicrania.
Infine per alleviare il dolore e agevolare gli effetti dei farmaci è importante limitare gli stimoli celebrali scegliendo ambienti bui e silenziosi e concedendosi un po’ di riposo.
Infine per alleviare il dolore e agevolare gli effetti dei farmaci è importante limitare gli stimoli celebrali scegliendo ambienti bui e silenziosi e concedendosi un po’ di riposo.
Mal di testa: ecco come curarlo con l'automedicazione
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