mercoledì 7 maggio 2014

Mal di schiena: cause e rimedi

Il mal di schiena è una patologia la cui origine è legata a diversi fattori che possono interessare la sfera fisica, psicologica e sociale. Da una recente ricerca è emerso che in Italia soffrono sporadicamente di problemi alla schiena circa 15 milioni di persone, delle quali oltre due milioni in maniera cronica.

Il mal di schiena raramente è legato a problemi alle ossa mentre, nella maggioranza dei casi, è legato a difficoltà di funzionamento di una componente della schiena, che può essere a carico dei muscoli, dei legamenti, del disco, etc. Il mal di schiena, infatti, deve essere considerato come un segnale che il corpo invia per indicare che qualcosa a livello della colonna vertebrale non funziona correttamente.
La causa più comune è la tensione generata da una postura errata. Il 56% dei dolori alla schiena riguarda il tratto lombo-sacrale, dovuto presumibilmente al fatto che tra casa e ufficio, si passa seduti davanti al computer circa 12-15 ore al giorno.
Nel 95% dei casi, il mal di schiena si risolve entro trenta giorni dalla sua comparsa. Tuttavia, se non vengono eliminate le cause e i fattori scatenanti, con tutta probabilità, il dolore si ripresenterà nel giro di qualche mese. La momentanea guarigione, infatti, non deve ingannare, poiché in mancanza di un intervento mirato il rischio di ricadute aumenta considerevolmente.
Il rimedio fondamentale per questa patologia resta la prevenzione che può essere di due tipi: primaria, basata sull’acquisizione delle corrette abitudini di vita; secondaria, che si fonda invece su interventi coi quali si cerca, da un lato, di ristabilire le condizioni precedenti al trauma e, dall’altro, di allontanare il rischio di eventuali recidive.
Per prevenire il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, sono sufficienti pochi minuti al giorno di esercizi, con lo scopo di migliorare non solo la salute della propria colonna vertebrale. Mantenersi in forma con dell’attività fisica, infatti, migliora le condizioni dei muscoli che governano i movimenti della colonna, rendendoli più forti, elastici e pronti a reagire a eventuali stimoli.
In alcuni individui, la semplice eliminazione dei fattori di rischio, quali l’obesità, lo stress, il fumo e una scorretta postura consente di risolvere il problema alla radice.
Il sovrappeso è sicuramente una concausa importante del mal di schiena e, in ogni caso, costituisce un elemento aggravante dei dolori, così come il fumo. Non molti sanno, infatti, che proprio il fumo causa un aumento delle tossine e dei problemi respiratori riducendo l’apporto di ossigeno ai vari tessuti, compresi quelli che stabilizzano la colonna vertebrale.
E’ bene ricordare che è necessario imparare a flettere le ginocchia mentre ci si appresta a sollevare un peso ed evitare i movimenti combinati di flessione-rotazione ed estensione-rotazione mentre si spostano o si collocano oggetti. Nella posizione corretta il soggetto si abbassa flettendo le gambe e mantenendo il busto eretto durante tutto l’arco del movimento e risale facendo lavorare gli arti inferiori che lentamente si estendono fino a raggiungere la posizione eretta.
Inoltre è consigliabile non rimanere fermi nella stessa posizione per lungo tempo e inclinare il busto avanti a livello delle anche, poggiando i gomiti sul piano di lavoro per leggere o scrivere.#EK

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