giovedì 25 luglio 2013

Come combattere la fame nervosa



Come fare a prevenire gli attacchi di fame prima che si verifichino, in modo da non dover mettere a dura prova la forza di volontà?
Cercate di evitare un digiuno più lungo di quattro ore.

Saltare i pasti o prolungare il tempo di digiuno tra un pasto e l’altro determina l’elevarsi dei livelli ormonali che segnalano la sensazione di fame finché non sentiamo l’impulso ormai irrefrenabile di mangiare.

Evitando di arrivare a questa situazione estrema potremo gestire meglio fame e sazietà, mangiando in quantità più equilibrata e scegliendo con cura cosa mangiare. Scegliete alimenti a basso indice glicemico che garantiscono un più lungo senso di sazietà.

In questo modo il livello di glucosio nel sangue infatti di eleva lentamente, in un arco di tempo più lungo, e l’energia non verrà liberata tutta insieme, come accade quando mangiamo qualcosa di molto dolce.

Il picco di glucosio e il successivo brusco abbassamento determinano la sensazione di fame.

Anche includere proteine nei pasti aiuta a mantenersi sazi più a lungo.

Uova, latticini, carne o fonti proteiche vegetali possono aiutare a portarci al pasto successivo senza sgarri intermedi.

Bevete anche in abbondanza prima dei pasti, per sedersi a tavola senza quel senso di vuoto cosmico nello stomaco.

Prevedete inoltre una serie di spuntini fra un pasto e l’altro.

Se li preparate prima potete fare in modo che siano sani e gustosi per non cedere così a quel che vi ritrovate per mano all’ultimo momento quando la fame vi prende alla sprovvista.
Come combattere la fame nervosa

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