Ciao ragazze!
Ottobre è il mese della prevenzione, quindi oggi, in questo post, voglio parlarvi di una nuova disciplina presente da poco anche in Italia, l’estetica oncologica, e della mia esperienza all’ospedale San Raffaele di Milano, dove ho tenuto una lezione di trucco per le pazienti! L’estetica oncologica comprende una serie di trattamenti di bellezza, mirati al benessere delle persone che stanno facendo terapie in seguito alla scoperta di una malattia che fa paura, ma che, talvolta, si può sconfiggere: il cancro.
E proprio perché si può combattere sempre, comunque e con qualunque mezzo, anche con un sorriso e con un po’ di illuminante, oggi ho deciso di parlarvi di questo nuovo tipo di cura e della mia collaborazione con il progetto Salute allo Specchio :-D! Se volete saperne di più, continuate a leggere il post ;-)!
LA APEO E IL DIRITTO DI SENTIRSI BELLE
Sapevate che in Italia recentemente è nata l’APEO, l’Associazione Professionale Estetica Oncologica? Questa associazione, creata con la collaborazione tra l’azienda di dermocosmetica Dermophisiologique e la Essence Academy, ha il compito di formare estetiste diplomate e provenienti da tutto il paese, offrendo loro le competenze migliori per poter aiutare, con il loro lavoro, persone che stanno affrontando una terapia oncologica!
Credits: dermophisiologique.it
L’APEO infatti va incontro ad un desiderio più che lecito da parte di chi sta affrontando queste cure, ovvero il riuscire a mantenere la propria personalità vedendosi al meglio, senza far prevalere la malattia sulla propria individualità.
Credits: medicinaesteticanapoli.it
Spesso, erroneamente, infatti il desiderio di sentirsi belli è sminuito e interpretato come sinonimo di superficialità, ma durante una terapia oncologica, continuare a considerarsi le stesse persone di sempre e non solo pazienti, è importantissimo per avere la grande forza necessaria per affrontare il percorso terapeutico. E, quindi, in questi casi, anche “solo” una manicure, uno scrub al viso e un bel make-up d’effetto possono fare la differenza sull’umore e l’autostima!
Credits: ladonnasarda.it
TRATTAMENTI PER ATTUTIRE GLI EFFETTI COLLATERALI
L’APEO inoltre si occupa anche di far fronte a tutta quella serie di effetti collaterali che comporta una terapia antitumorale a causa dell’invasività dei suoi trattamenti, a danno specialmente della pelle, che risente di cicatrici e di gonfiori, e della nota caduta di sopracciglia, ciglia e capelli.
Credits: esteticaoncologicasevilla.com
Tutto ciò incide profondamente dal punto di vista psicologico sui pazienti, ma, grazie alla ricerca medico-scientifica e alla collaborazione tra medici ed estetiste specializzate, si stanno facendo passi da gigante!
Credits: ameauramediterranea.it
In relazione al tipo di problemi sorti dalle terapie, l’estetista oncologica saprà infatti trovare la soluzione migliore nel rispetto delle prescrizioni mediche di ciascuna paziente: bastano piccoli accorgimenti, ma il suo lavoro non è così semplice!
Credits: diadema.tv
Ad esempio, dovrà tenere conto di fattori come l’aumentata lacrimazione per via della mancanza delle ciglia, o del gonfiore spesso presente sul viso, non solo durante le terapie cortisoniche.
Credits: trama.life
Tra correttori, blush e rossetti, l’estetista oncologica si occuperà anche della micropigmentazione, il procedimento mirato a rifinire una determinata area della pelle, sia essa le sopracciglia o l’areola del capezzolo, riuscendo a dare alla parte del corpo ricostruita un aspetto totalmente naturale e soddisfacente!
Credits: mamme.it
In questo modo, le donne che vi ricorrono potranno sentirsi più vicine a com’erano prima di ammalarsi, riuscendo, in questa maniera, a metabolizzare e a superare il dolore fisico e morale della malattia e degli interventi.
“Malattia, ti spiezzo in due!” Credits: openmag.it
L'articolo Ottobre mese della prevenzione: la mia esperienza nell’estetica oncologica e Salute allo specchio! sembra essere il primo su ClioMakeUp Blog / Tutto su Trucco, Bellezza e Makeup ;).
Fonte: http://blog.cliomakeup.com/2016/10/estetica-oncologica/
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