sabato 12 aprile 2014

Una App per dormire meglio?

Come ogni anno, puntuale, torna la sonnolenza del cambio di stagione, accompagnata dai forse ancora più fastidiosi luoghi comuni o commenti “da bar” su ritmi circadiani, sonno-veglia e qualità del sonno. Insieme alla tavola, il letto sembra infatti un altro dei temi più popolari nella scienza della vita quotidiana. Il sonno occupa una buona parte della nostra vita e – se di scarsa qualità – può portare a problemi nella gestione delle nostre giornate, nel lavoro, nelle relazioni sociali diurne, fino a sfociare in vere e proprie patologie. Esistono sul mercato numerose App che promettono di monitorare come dormiamo, con lo scopo di far suonare la sveglia solo quando il sonno è lieve, evitando quei bruschi risvegli che lasciano intorpiditi. Ma funzioneranno? Per capire l’utilità reale di queste App e le diversità tra l’una e l’altra abbiamo intervistato Gianluca Rossato, medico specializzato nei disturbi del sonno, responsabile del Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale Sacro Cuore (Negrar, VR) e ideatore del sito InFormaSonno.

Una App per dormire meglio? http://oggiscienza.wordpress.com/2014/04/08/una-app-per-dormire-meglio/

Nessun commento:

Posta un commento