domenica 13 aprile 2014

L'app che spia i sogni

Un modo curioso per sapere cosa succede quando si dorme usando uno smartphone. Consigliato a coppie «molto» stabili perché magari, dormendo, potrebbe scapparci una parola o (peggio) un nome di troppo
di Simona Marchetti
Ci mancava pure l’app che spia i nostri sogni e li va poi a spifferare a chi ci sta di fianco, col rischio di scatenare un putiferio, perché magari dormendo ci siamo lasciati scappare una parola (o, peggio, un nome) che non avremmo dovuto.

Inventata da uno svedese probabilmente molto, molto geloso, all’apparenza “Sleep Talk Recorder” potrebbe sembrare solo una normale applicazione di registratore vocale per smartphone. In realtà, una volta installata (la si scarica da iTunes a 89 centesimi) e lanciata sul dispositivo, l’app è in grado di “filtrare” i diversi rumori di sottofondo, così da distinguerli e qualificarli, e di iniziare a registrare nel giro di un millesimo di secondo dal momento in cui sente qualcuno mugugnare qualcosa (la sensibilità di ricezione può essere regolata a proprio piacimento, per migliorare la capacità di “acchiappo” delle parole). E al mattino dopo non bisogna fare altro che controllare l’iPhone per ascoltare l’eventuale sproloquio notturno (vostro o del partner) e prendere poi tutti i provvedimenti del caso, compreso ovviamente quello di condividere il borbottio impresso sul telefonino con la vostra cerchia di amici virtuali di Facebook o Twitter.

http://www.vanityfair.it/lifestyle/sex/14/04/11/sleep-talk-recorder-l'app-che-spia-i-sogni

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