mercoledì 23 aprile 2014

Addio alle calvizie con il trapianto di capelli



Uno spiacevole disturbo che colpisce moltissimi uomini e un numero sempre crescente di donne è la caduta dei capelli.

La chioma di un essere umano può essere considerata tranquillamente la sua “mezza bellezza”, per questo motivo accorgersi dall’avanzamento della calvizia sulla propria testa può portare il singolo a perdita dell’autostima e a cambiare alcuni aspetti della sua vita quotidiana.

I motivi sono soprattutto estetici: nell’uomo la calvizie, ma anche la semplice stempiatura, può aggiungere all’aspetto di quest’ultimo alcuni anni di età, mentre per la donna l’avanzamento del diradamento dei capelli può avere una portata psicologica devastante: la società ormai accetta facilmente e senza problemi di sorta la calvizie in un uomo, ma non in una donna.



Per fortuna negli anni sono stati portati avanti numerosi studi volti a trovare soluzioni efficaci per questo tipo di problema: il trapianto capelli ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, essendo la soluzione più efficace per “ripopolare” le zone affette da calvizie.

Il trapianto capelli consiste nel ripristino dei follicoli nelle zone in cui è necessario intervenire; si tratta però di un intervento molto delicato, dal momento che il risultato deve assolutamente risultare naturale, che si armonizzi al viso della persona interessata dall’intervento.

Perché questo accada, il numero degli elementi da trapiantare deve essere stabilito in modo accurato prima dell’intervento, in modo che il trapianto delle singole unità follicolari avvenga senza problemi.

Nello specifico, il trapianto di capelli è una tecnica di infoltimento del cuoio capelluto che prevede il prelevamento e successivo trapianto di propri capelli “vivi” (che non siano predisposti alla calvizie, quindi) dalle aree posteriori o laterali della testa; in questo modo la crescita continua di capelli nell’area interessata dalla calvizie è assicurata al 100%.

Una tecnica di infoltimento del cuoio capelluto che prevede il trasferimento di propri capelli vivi non geneticamente predisposti alla calvizie e che perciò continueranno a crescere per sempre.

I capelli con i relativi bulbi devono essere prelevati, scegliendoli accuratamente, dalle regioni posteriori e laterali del capo dello stesso paziente per evitare il rigetto e assicurare la ricrescita continua nelle zone dove sono impiantati.

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