venerdì 11 aprile 2014

Anello anticoncezionale, i segreti del contraccettivo che piace alle donne



Se la soluzione definitiva al problema della protezione contro le gravidanze indesiderate sembrava essere stata ormai trovata grazie all’invenzione della pillola, la scienza è riuscita nuovamente a stupirci facendo un passo avanti anche nel mondo dei metodi contraccettivi.
Una delle lamentele più frequenti tra le ragazze ha a che vedere con le dimenticanze legate alla frequenza di assunzione della pillola contraccettiva, oppure all’ingombrante presenza del preservativo durante il rapporto sessuale.
I dubbi che assalgono le donne ogni qual volta capiti di “saltare” l’appuntamento con la fidata compressa sembra abbiano fatto da detonatore per la creazione di un metodo ancora più sicuro e a prova di memoria giornaliera: l’anello anticoncezionale ad uso vaginale.


Anche coloro che non ne hanno mai sentito parlare possono facilmente intuire dal nome di cosa si tratta: un vero e proprio anello, flessibile e trasparente, del diametro di circa 54 millimetri composto da materiale atossico e biocompatibile.
L’anello contraccettivo è di tipo combinato ed è a base ormonale, esattamente come la pillola: gli ormoni presenti sono estrogeni e progestenici, i quali vengono rilasciati nel circolo sanguigno molto lentamente al fine di impedire l’ovulazione; per questo motivo l’anello anticoncezionale è considerato un metodo contraccettivo a basso dosaggio
Come si “indossa” l’anello anticoncezionale?    
Esso va inserito nella vagina il primo giorno di mestruazioni e rimosso dopo 21 giorni.

Al termine di una settimana di “pausa” si può nuovamente procedere con l’inserimento dell’anello per le successive tre settimane, e così via.
Per quanto riguarda l’inserimento, non bisogna farsi suggestionare dalle dimensioni dell’anello la prima volta che si prende in mano: esso è costituito da materiale flessibile e, una volta piegato delicatamente con le dita, può essere inserito nella vagina e “accolto” velocemente tra le sue pareti.
L’anello anticoncezionale sta prendendo il posto della pillola nelle preferenze delle ragazze per alcuni semplici motivi: oltre all’ elevata sicurezza contraccettiva (compresa tra il 92 ed il 99%) le proprietà dell’anello sono assicurate anche in caso di vomito o diarrea, non causa nausea, emicrania o casi di spotting, se non in rari casi.

Infine, non bisogna trascurare il fatto che l’anello è impercettibile sia dall’uomo sia dalla donna durante il rapporto, e che - esattamente come la pillola - non protegge dalla trasmissione di malattie sessuali.

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