lunedì 23 giugno 2014

Il pane bianco aumenta il rischio obesità

Il consumo quotidiano di pane bianco può aumentare il rischio di obesità: è il risultato di uno studio presentato al Congresso Europeo sull’Obesità di Sofia, in Bulgaria.

Secondo la ricerca, condotta all’Università di Navarra in Spagna, per far salire del 40% le chances di diventare obesi, o arrivare comunque al sovrappeso, basterebbero tre fette di pane bianco al giorno: al contrario, il pane integrale non contribuirebbe all’aumento di peso.
I ricercatori hanno seguito 9.267 soggetti per un arco temporale di 5 anni: i risultati svelano come coloro che mangiano regolarmente due o tre fette di pane bianco al giorno, pari a 60 grammi circa, hanno il 40% in più di probabilità di arrivare al sovrappeso, o addirittura all’obesità, rispetto a coloro che ne mangiano una o due porzioni alla settimana.
L’idea è che i soggetti che consumano regolarmente pane bianco abbiano, in generale, una dieta più sana: si pensa, infatti, che il limitato consumo di fibre, che inducono il senso di sazietà, sia segno di un consumo calorico più basso. Miguel Martinez-Gonzalez, professore dell’Università di Navarra e autore principale dello studio, ha spiegato:
I cereali raffinati come il pane bianco lasciano in bocca un gusto dolce, che viene dalla scomposizione degli zuccheri dell’amido: questa sensazione stimola a consumarne ancora. Ma se il pane bianco è un alimento base della dieta quotidiana, allora vuol dire che stiamo assumendo troppe calorie al giorno.
Il consumo regolare di pane integrale, invece, non comporterebbe particolari aumenti di peso per i soggetti analizzati dal team spagnolo: grazie alla presenza di fibre, vitamine e minerali, i carboidrati vengono scomposti e assorbiti dal nostro organismo in tempi più lunghi. Miguel Martinez-Gonzalez ha così concluso:
Il messaggio è chiaro, per evitare il sovrappeso e tutti i rischi ad esso legati, al posto del pane bianco, nella dieta quotidiana bisogna inserire cereali integrali e prodotti non raffinati.

 http://starebeneitalia.com/component/content/article/121-news/2589.html

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