Ciao a tutte!
Oggi parliamo di un problema insopportabile che colpisce (quasi) tutte, soprattutto in questo periodo. Non parliamo tanto di acne devastante, ma dei tremendi brufolini e brufoli sottopelle che, apparentemente, sono impossibili da mandar via. Non li si può schiacciare perché non hanno la testina bianca, non è semplice pelle morta perché sono arrossati o infiammati e non si coprono facilmente, essendo la grana della pelle e la sua “liscezza” inevitabilmente compromesse.
Cosa fare, insomma, con questi odiosi brufoletti mai del tutto emersi? Perché esistono e come li possiamo combattere? Scoprite nel post i prodotti più efficaci e la routine corretta per cancellarli una volta per tutte ed avere una pelle liscissima!
Credits: miamo.com
COSA SONO I BRUFOLI SOTTOPELLE?
Bella domanda – ce lo diciamo da sole. Il fatto è che abbiamo fatto molta ricerca, ma, in realtà, non è super-chiarissimo. Ovviamente, infatti, esistono tanti tipi di brufoli sottopelle. I peggiori sono quelli incistiti, in poche parole quelli che fanno parecchio male. Come ben sapete, quando si ha a che fare con un brufolo del genere c’è poco da fare: se si tratta di un caso isolato, rivolgetevi ad un farmacista e se invece ne soffrite, dovete vedere un medico.
Oggi, invece, affrontiamo quelli più piccoli e passeggeri, fastidiosi più che altro da un punto di vista estetico. Solita tiritera necessaria: anche in questo caso esistono molteplici cause e nessuno saprà indicarvele meglio di un medico. Quello che consigliamo qui non può che fare bene (sono buone abitudini e prodotti delicati e specifici, non medicinali), ma se vi accorgete che nulla sembra funzionare, non disperate e fate una visita al dermatologo.
Ecco quelli che gli inglesi chiamano pustules
Credits: acne.org
Ma tornando a noi, l’inglese ha due termini diversi, entrambi riferiti a pustole sottopelle, ma di due diversi livelli di “gravità”. Le prime sono le le pustule, piccole, rosse, infiammate e contengono pus – ma non hanno la “testa” bianca, o ne hanno una davvero molto piccola e poco in rilievo. Le pastule, invece, sono piccole, non necessariamente arrossate e senza “testa”. Non sono “calde” al tatto, spesso si presentano “a gruppetti” e sono proprio quelle pustole che non si sa mai come mandare via.
E una versione leggera dei maledetti brufoli sottopelle della categoria delle pastules
Credits: donnamoderna.it
CI SONO RIMEDI AI BRUFOLI SOTTOPELLE?
Entrambi i casi vanno trattati con una routine molto ragionata e non – ripetiamo: NON – con la cosiddetta “spremitura”, la quale va assolutamente evitata. Ok, tutte ci schiacciamo i brufoli, quando vediamo la testina bianca, ma quando questa non è visibile o è piccola e non molto in rilievo, non dovete assolutamente cercare di fare uscire il pus che o non c’è o comunque non è abbastanza in superficie. L’unico risultato che otterreste sarebbe far venir fuori qualcosa di dieci volte peggio di prima o ferirvi e dover poi avere a che fare con una, per quanto piccola, cicatrice.
Il metodo che va seguito è quello di adottare una routine che comprenda principi che spesso non vengono – erroneamente – collegati a brufoli e brufoletti. Ecco perché sembrano imbattibili: perché la maggior parte delle volte vengono combattuti male. I brufoli sottopelle sono, infatti, sono spesso tipici di pelli disidratate – che, ricordiamo, non è un tipo di pelle ma una condizione della pelle – che sono anche miste o addirittura grasse.
Ecco perché i brufoli sottopelle, sia che siano pustule, sia che siano pastule, vanno idratati. E l’azione idratante dovrà essere efficace e leggera, possibilmente combinata ad un’azione lenitiva e antibatterica, visto che stiamo parlando comunque di una condizione di infiammazione.
L’idea, insomma, è quella di usare: 1) un detergente per il viso che sia purificante, ma che non secchi o, peggio, disidrati la pelle; 2) un trattamento profondamente idratante e lenitivo in grado di penetrare facilmente nella pelle; 3) un trattamento del problema vero e proprio in grado di calmare l’infiammazione, asciugare il sebo ed esfoliare e levigare la pelle.
Vi sembreranno tre fasi ovvie o banali, ma non è così: spessissimo, infatti, le ragazze, quando hanno un problema cercano di far sì che tutte le fasi della propria routine siano specifiche per il loro problema, finendo per utilizzare, per esempio un detergente profondamente purificante, un trattamento quotidiano volto a combattere le imperfezioni e un trattamento al bisogno anti-brufolo. Se si tratta di brufoli sottopelle del tipo di cui abbiamo parlato finora, questo approccio è SBAGLIATO. Il risultato sarebbe solo quello di attaccare ulteriormente il film idrolipidico della pelle, la quale diventerebbe più sensibile e risponderebbe ai trattamenti paradossalmente producendo più sebo, per proteggersi, ma diventando più disidratata e più grassa insieme. Indovinate? I brufoli sottopelle non se ne andrebbero e, anzi, le più sfortunate vedrebbero la situazione peggiorare.
Se abbiamo a che fare con una pelle stressata, disidratata ma evidentemente in grado di produrre sebo e di produrne al punto da infiammare e infettare i pori, creando i brufoli sottopelle, è necessario che ogni step svolga un’azione diversa ma complementare, così che detersione delicata e purificante, trattamento lenitivo e trattamento esfoliante e anti-infiammatorio lavorino in sinergia.
L'articolo Stop *brufoli sottopelle*! I rimedi che funzionano davvero e i prodotti ideali per eliminarli! sembra essere il primo su ClioMakeUp Blog / Tutto su Trucco, Bellezza e Makeup ;).
Fonte: http://blog.cliomakeup.com/2016/11/brufoli-sottopelle-rimedi-prodotti/
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