Diagnosi in leggero calo in Italia, secondo i dati che sono arrivati dall’Istituto Superiore di Sanità. La principale causa di contagio resta il rapporto sessuale non protetto: il 44,9% è eterosessuale e il 40,6% è composto da maschi omossessuali, per un totale dell’85,5% di tutte le segnalazioni. In Italia le regioni più colpite sono registra in Lazio, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna.
In forte prevalenza gli uomini – chi ha scoperto di avere il virus l’anno scorso per il 77% era maschio – mentre l’età media era 39 anni per gli uomini e 36 anni per le donne. Ormai l’Hiv è praticamente una malattia sessuale, grazie al calo deciso dell’uso di eroina a partire dagli anni ’90.
La prima regola per una buona qualità della vita è la diagnosi precoce, basti pensare che il 15% dei malati non sa di esserlo.
Ma chi sono le persone che si ammalano di Hiv? E quali i comportamenti a rischio, che sembrano ancora non essere entrati chiaramente nella testa di tutti, visto che a 35 anni dalla scoperta della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita, restano molti dubbi? Ne abbiamo parlato con la professoressa Antonella Castagna, infettivologo dell’IRCCS San Raffaele di Milano.
Francesco Bianco
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Fonte: http://www.ok-salute.it/diagnosi-e-cure/world-aids-day-ecco-lidentikit-di-chi-ha-lhiv/
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