mercoledì 30 ottobre 2013

I benefici del massaggio svedese

Alla base delle tecniche di massaggio occidentali, il massaggio svedese apporta benefici a livello corporeo e psicofisico
Nato nel Settecento da un’intuizione del ginnasta, medico e fisioterapista svedese Pehr Henrik Ling il massaggio svedese è diventato il fondamento del massaggio occidentale odierno.
Il massaggio svedese prevede l’utilizzo di olio per trattare la muscolatura corporea attraverso tecniche specifiche come: la frizione e vibrazione, sfioramento, sfioramento profondo, la percussione ritmica e l’impastamento.


Questo tipo di manovre mira a decontratturare e tonificare i muscoli, drenare i liquidi in eccesso, e a rilassare l’intero organismo coinvolgendo anche gli aspetti psicofisici del benessere.
Il massaggio svedese è utile dunque nella prevenzione di cellulite e adipe.
A indubbi effetti positivi sulla circolazione emolinfatica, aumenta il flusso d’ossigeno nei tessuti e libera le tossine dai muscoli.

Alla fine di una seduta ci si sente avvolte da un senso di benessere diffuso e di piacevolezza, lontane da affaticamento fisico e stress psicologico.
In caso di gravidanza, è utile informare l’operatore per evitare massaggi particolarmente energici o punti di pressione particolari.
Il massaggio svedese può essere controindicato in caso di febbre o influenza. 
I benefici del massaggio svedese

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