lunedì 20 gennaio 2014

Attrazione sessuale: questione di odori



Non si tratta solo di profumi e di odori in generale, ma nella questione riproduttiva entrano in gioco i famosi feromoni, noti per il loro potere sull'inconscio in fatto di sessualità.

La ricerca dimostra che anche il compagno di tutta la vita viene scelto secondo il gusto olfattivo: odore di mamma o odore di papà, possono trasmettere un legame a primo impatto del tutto inconscio.
Ne parla il periodico The Scientist, che rovescia il credere per cui si scelga il partner secondo la categoria sociale o la capacità di produrre danaro, la simpatia o la bellezza.

Il partner lo scegliamo, specie per mettere su famiglia, secondo l’inconscio senso dell’olfatto.



I messaggi che l’aspirante partner lancia si riflettono sull’inconscio e danno immediatamente il loro frutto, anche superando i profumi di detersivi, ammorbidenti, deodoranti o essenze applicate dopo la doccia.
Le sostanze chimiche che il nostro naso percepisce, oltre a quelle sintetiche, si chiamano feromoni.

Esse sono prodotte in modo del tutto spontaneo e naturale dal nostro corpo, possono essere più intense se stimolate dai sensi, ma non smettono mai di traspirare.

Ecco perché in alcuni casi l’attrazione è immediata e fatale.
Nello speciale che la rivista dedica agli ormoni sono elencati anche altri fattori fondamentali per la scelta del partner giusto: il viso, il modo di muoversi, di camminare, di toccare e di guardare.

Non si tratta però della persona che più ci piace esteticamente, si tratta della persona che geneticamente è più adatta al nostro fenotipo.

Da qui ad adattare il gusto alla natura il passo può essere breve, se siamo persone istintive, o infinito se siamo persone razionali.
Il consiglio per poter affrontare una esperienza olfattiva è quello di curare la propria igiene eliminando i cattivi odori, senza sovrapporre odori artificiali che traggono in inganno. 


Attrazione sessuale: questione di odori

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