venerdì 30 dicembre 2016

Fermenti lattici: quali scegliere e quando prenderli

Fermenti lattici

Fermenti lattici: quali scegliere e quando prenderli

Quante volte hai sentito parlare di fermenti lattici? Probabilmente ogni volta che in tv è comparsa la pubblicità dello yogurt!

Ti sei mai chiesto a cosa servono esattamente e perchè fanno così tanto bene all’organismo?

I fermenti lattici, grazie alle loro proprietà, permettono di integrare e potenziare il numero dei microrganismi buoni, conosciuti come probiotici, in situazioni di particolare carenza. Ma quali sono queste situazioni?

Stress psico-fisico, difese immunitarie basse, disordini alimentari, sono tutte occasioni che alterano il normale equilibrio tra batteri buoni e nocivi che si trovano abitualmente nella microflora. In tutti questi casi è consigliabile l’uso dei fermenti lattici per ripristinare i normali equilibri dell’organismo.

Hai capito perché sono importanti? Vediamo subito quali scegliere e quando prenderli!

Quali fermenti lattici scegliere

I fermenti lattici sono integratori che contengono “batteri fisiologici” e che sono quindi ricchi di microrganismi presenti naturalmente nell’intestino crasso. Per essere efficaci i probiotici devono essere in grado di difendere la mucosa dai batteri patogeni e produrre vitamine e molecole utili per rafforzare l’organismo.

La loro assunzione permette di ottimizzare quindi le funzionalità dell’intestino, in particolare del colon, riequilibrando la normale microflora.

Esistono tanti alimenti che possiedono al loro interno una buona quantità di fermenti lattici, in particolare:

  • Lo yogurt, contiene un’elevata concentrazione di fermenti attivi. Attenzione però, non tutti gli yogurt in commercio li contengono e sono tanti quelli che non ne contengono affatto. Quindi se decidi di acquistarlo verifica la loro presenza tra gli ingredienti. Altrimenti puoi sempre prepararlo in casa!
  • I crauti, prodotti dalla lacto-fermentazione del cavolo verza, aiutano a preservare la flora batterica intestinale, facilitando il processo di digestione.
  • Il miso, tipico nella cucina giapponese, è una pasta realizzata dalla soia gialla. Contiene vitamine, minerali e tanti fermenti lattici.

Avrai capito che assumerli con la normale alimentazione è molto complesso, ecco perchè abbiamo pensato di consigliarti quale scegliere tra quelli presenti nella nostra farmacia online.

La soluzione ideale è quella di iniziare assumendo un probiotico polivalente, composto quindi da più tipologie di batteri buoni. Quello più completo è VSL3, in grado di ripristinare il normale equilibrio nei casi di gonfiore intestinale, crampi e intolleranze alimentari.

Vsl3 Integratore fermenti lattici polivalente

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Il Genefilus integratore per l’intestino è la soluzione più indicata nel caso siano necessari trattamenti mirati in seguito a terapie antibiotiche o in presenza di patologie virali e batteriche.

Genefilus Integratore per l'intestino

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Se cerchi un integratore biologico da utilizzare in seguito a virus intestinalidiarree infettive acute, gonfiore addominale dovuto a contaminazione batterica, questa è la soluzione più giusta da assumere. Può essere usato da adulti, anziani, e bambini.

Enterolactis Flaconcini integratore biologico

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Come sempre ci teniamo a suggerirti di consultare il tuo medico di base per accertarti di averne un reale bisogno, prima di effettuare l’acquisto e assumere ogni genere di probiotico.

Bene, ora che sai a quale tipologia di fermenti lattici affidarti vogliamo fare un po’ di chiarezza su quando è consigliato prenderli.

Assumere i fermenti lattici: quando prenderli?

Ti abbiamo già accennato qual è il ruolo principale dei fermenti lattici. Il loro scopo è quello di ripristinare la flora intestinale, ma non solo. Ad essi di accompagnano numerose proprietà benefiche che coinvolgono in generale l’organismo.

Il loro utilizzo è consigliato in particolare nei casi di:

  • Stitichezza e diarrea, specie se dovute all’uso prolungato di antibiotici, in seguito ad una variazione dell’alimentazione abituale oppure a causa del cambio di stagione.
  • Difese immunitarie basse, grazie alla loro azione permettono lo sviluppo dei microrganismi buoni che ci aiutano a combattere i virus.
  • Colesterolo alto, poichè i fermenti lattici ne impediscono l’assorbimento a livello dell’intestino.
  • Patologie infiammatorie intestinali, come la colite, i diverticoli e il morbo di Chron.
  • Infezioni batteriche, come nel caso di candida e vaginiti.

Fatta eccezione in alcuni casi particolari, è possibile assumere i fermenti lattici quando si sta per affrontare un viaggio in un paese straniero, magari con un’alimentazione molto diversa da quella abituale. In questo modo potrai prevenire quei casi di stitichezza o diarrea che sono soliti presentarsi in queste circostanze.

Se soffri spesso di infezioni alle vie urinarie puoi eseguire di tanto in tanto cicli di probiotici per prevenire le infezioni e rafforzare le tue difese immunitarie.

Per quanto tempo assumere i probiotici?

Le cure di fermenti lattici sono spesso lunghe e molto lente, anche perchè assumere probiotici per brevi periodi potrebbe non essere sufficiente per raggiungere risultati ottimali. Decidere di ripristinare la flora batterica intestinale non è una cosa immediata, quindi armati di pazienza e vedrai che con un po’ di tempo potrai iniziare a stare meglio.

Solitamente il tempo di assunzione consigliato è di almeno 3-4 settimane, per circa un miliardo di microrganismi al giorno. Per conoscere la quantità presente in ogni compressa o flaconcino ti basterà controllare l’etichetta o chiedere al tuo medico di base per essere sicuro di usare l’integratore correttamente.

È fondamentale che il numero di microorganismi che raggiungono il colon sia quello necessario per ripristinare la microflora. Quindi assumerli per pochi giorni o in quantità ridotte, potrebbe non portare i risultati desiderati.

Ricapitolando, per una corretta assunzione degli integratori con fermenti lattici devi ricordarti di:

  • Assumerli a stomaco vuoto, in questo modo l’azione del pH acido dello stomaco è limitata e i fermenti lattici potranno raggiungere l’intestino con la giusta intensità.
  • Assumerli consecutivamente per almeno un mese, per garantire la crescita e la moltiplicazione dei batteri buoni.
  • Assumerne una quantità minima di un miliardo al giorno, avendo cura di verificare la dose di fermenti presenti nell’integratore da te scelto.
  • Evita di assumerli accompagnati da cibi o bevande calde che potrebbero causare la morte dei batteri compromettendo l’efficacia del probiotico.

Le indicazioni da osservare sono poche, anche perchè si tratta di integratori naturali che non contengono controindicazioni. Possono essere assunti fin dalla tenera età, per ridurre le coliche neonatali e gli episodi di diarrea nei bambini. Eccetto nei casi in cui sono presenti particolari intolleranze alimentari, il loro utilizzo è consigliato anche a scopo preventivo, quindi anche in assenza di determinati sintomi.

Nella nostra farmacia online sono presenti numerosi integratori ricchi di fermenti lattici tra cui poter scegliere. Visita la pagina dedicata e trova quello più giusto per le tue esigenze!

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