lunedì 2 dicembre 2013

Come tingere i capelli in gravidanza


Le tinture per capelli sono tossiche quando una donna è incinta

Come regolarsi con la tintura per capelli in gravidanza? Occorre rassegnarsi al destino del colore spento e/o dei capelli bianchi oppure c’è qualche soluzione?
Le tinture contengono delle sostanze che possono essere nocive per il feto, in quanto attraverso il cuoio capelluto possono riuscire ad entrare nell’organismo della donna e , da lì, nella placenta.
Le responsabili del danno sono ammoniaca e resorcina, entrambe componenti fondamentali delle tinture perchè la prima serve per far assorbire il colore ai capelli, mentre la seconda serve per preparare il colorante.

Occorre quindi trovare delle soluzioni che non prevedano la presenza di queste due sostanze, soprattutto perchè sia l’una che l’altra hanno la capacità di superare la barriera della placenta e di entrare in contatto con il feto.
In realtà si possono usare le normali tinture attraverso le meches e i colpi di sole, poichè con queste due tecniche il colore non tocca mai direttamente il cuoio capelluto.

A tal fine la variante con la cuffia è più apprezzabile di quella con le cartine, perchè offre una maggiore garanzia in termini di ‘lontananza’ tra cute e colore.
La soluzione più naturale di tutte è senza dubbio l’hennè, che è il colorante naturale per eccellenza e in temini di tossicità si attesta su livelli minimi se non addirittura nulli.

Lo svantaggio è che l’hennè non riesce a coprire del tutto il capello, per cui in caso di capelli bianchi il risultato non è dei migliori, e inoltre non ha una lunga durata e a fronte di lavaggi frequenti resiste ben poco.
Stesso discorso per le tinte vegetali, che offrono gli stessi pro e contro dell’hennè.
E ovviamente quanto detto vale non solo per il periodo della gravidanza ma anche per l’allattamento, durante il quale il bambino assorbe tutto dalla madre mediante il latte e quindi qualsiasi rischio di tossicità va eliminato alla base.

Leggi sulla Fonte
Come tingere i capelli in gravidanza

Nessun commento:

Posta un commento