domenica 2 ottobre 2016

Pressione minima alta: da cosa può dipendere

La pressione minima detta anche diastolica è la forza che esercita il sangue tra un battito e l’altro sulle pareti delle arterie. In caso di pressione minima alta è importante indagare sulle cause che l’hanno determinata per capire come intervenire per riportare i valori nella norma.

Scopriamo le cause e cosa fare in caso di ipertensione arteriosa.

Pressione minima alta: i valori

pressione minima altaI valori della pressione minima dovrebbero rientrare in un range tra  60-79 mm Hg (millimetri di mercurio). Quando si aggirano tra gli 80-89 mm Hg ( e la massima tra 120-139 mm Hg) siamo di fronte a “pre-ipertensione”, mentre se superano i 140/90 mm Hg siamo di fronte ad uno stato di ipertensione arteriosa.

Quando notiamo che la nostra pressione arteriosa non rispetta questi range, allora in base a quanto consigliano in genere gli esperti, è necessario effettuare dei controlli della pressione periodicamente e di frequente per capire se questo è uno stato costante della nostra salute, o al contrario può essere conseguenza di uno sforzo eccessivo o di uno stato momentaneo dovuto ad esempio ad una forte emozione.

Pressione minima alta: da cosa può dipendere

La pressione minima alta può dipendere da numerosi fattori.

Le cause possono essere collegate a malformazioni congenite, a stati emozionali come ansia o stress, ad una mancanza di attività fisica o anche  ad un’alimentazione sbilanciata.

Tra le cause della pressione minima alta rientrano anche livelli alti di  colesterolo, malattie renali, disfunzioni della tiroide. Anche l’assunzione di anticoncezionali, ed altri farmaci come anticoncezionali o cortisonici possono essere la causa di pressione minima alta.

Pressione minima alta: cosa fare?

pressione minima alta causeLa pressione minima alta è un fenomeno da non trascurare perché, in base al parere degli esperti, risulta essere tra i fattori a rischio di numerose malattie cardiovascolari.

Nel caso in cui dovessimo notare che i valori della pressione arteriosa risultano essere più elevati di quelli ritenuti nella norma, allora sarebbe opportuno richiedere un consulto medico per risalire alla causa che la può aver determinata.

Per effettuare una diagnosi, il medico potrebbe richiederci di effettuare alcune indagini. Generalmente il primo passo del medico è quello ascoltare i battiti cardiaci per individuare la presenza di eventuali anomalie. Successivamente potrebbe esserci richiesto di eseguire delle analisi del sangue per controllare in particolare alcuni valori come ad esempio la colesterolemia, la glicemia, la potassiemia e la creatinina e trigliceridi.

Una volta stabilita la causa, il medico deciderà se è necessaria una terapia farmacologica, o se è sufficiente modificare il proprio lo stile di vita per far rientrare il valori della pressione nella norma.

In genere il consiglio degli esperti è quello di apportare alcune modifiche evitando abitudini sbagliate, anche quando è necessaria una terapia farmacologica.

Vietato quindi:

  • abusare con gli alcolici,
  • il fumo di sigaretta,
  • una vita sedentaria,
  • lo stress,
  • un’alimentazione ricca di grassi.

In genere le persone in sovrappeso tendono ad avere la pressione minima alta quindi è importante seguire un’alimentazione sana, bilanciata e povera di grassi, soprattutto di origine animale, che influiscono ad aumentare il livello del colesterolo “cattivo”.

Fonte:

http://www.humanitas.it/malattie/ipertensione



Fonte: https://www.idoctors.it/blog/pressione-minima-alta/

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