domenica 13 novembre 2016

Pensieri di Marguerite Yourcenar

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01Pensieri di Marguerite Yourcenar

Pensieri di Marguerite Yourcenar 

– Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
– Si può essere felici senza mai smettere di essere tristi.
– La libertà basta volerla.
– Avere ragione troppo presto significa avere torto.
– Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
– Pochissimi sanno essere liberi e pochissimi sanno cosa vuol dire esserlo.
– La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.

Pensieri di Marguerite Yourcenar

– Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
– I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.
– È l’opinione altrui che conferisce ai nostri atti una sorta di realtà.
– L’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono ma sono i due stati più profondi che è dato di vivere.
– Quando si ama la vita si ama il passato, perché esso è il presente sopravvissuto nella memoria umana.
– Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l’uomo dà a Dio.
– C’è il momento in cui ogni scelta diventa irreversibile.
– Non si vede due volte lo stesso ciliegio, né la stessa luna contro cui si staglia un pino. Ogni momento è l’ultimo perché è unico.

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Fonte: http://www.lalungavitaterapie.it/pensieri-di-marguerite-yourcenar/

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