domenica 27 novembre 2016

27 novembre – Tumore alla prostata: cos’è la sorveglianza attiva?

Nel 2015 le diagnosi di cancro alla prostata sono state 35.000, ma in quasi 1 caso su 3 si è trattato di neoplasie di dimensioni ridotte e aggressività minima, cioè tumori indolenti. Se un uomo si trova in questa situazione, non è necessario che si sottoponga a trattamenti terapeutici o a intervento chirurgico: per lui è sufficiente seguire una sorveglianza attiva.

Di cosa si tratta? La sorveglianza attiva è un’osservazione costante (e attenta) nel tempo del tumore alla prostata con esami specifici (dosaggio del PSA) e controlli periodici (biopsie diagnostiche, ecografie prostatiche transrettali e risonanze magnetiche).

Questo tipo di sorveglianza tutela la salute del paziente tanto quanto la chirurgia radicale, con un vantaggio evidente per la persona, che evita di sottoporsi a un intervento con tutte le conseguenze del caso. «Nel nostro Paese – spiega Riccardo Valdagni, direttore del programma prostata dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e presidente della Società Italiana di Urologia Oncologica (Siuro) – ancora troppi uomini con un carcinoma prostatico ricevono cure che possono avere severi effetti collaterali a carico della sfera sessuale, urinaria e rettale. La sorveglianza attiva modifica quest’approccio».

Chi può beneficiare della sorveglianza attiva? Un paziente con un tumore di piccole dimensioni e di bassa aggressività biologica. In particolare, il valore del PSA deve essere inferiore a 10 nanogrammi per millimetro, il punteggio di Gleason deve stare entro il 6 e lo stadio clinico deve essere inferiore a cT2a.

«L’importante è che il paziente aderisca in maniera stretta al calendario dei controlli periodici. Questo vale per tutta la vita o fino a quando la malattia non modifica le sue caratteristiche iniziali. Se la patologia cambia siamo in grado di interrompere il percorso di osservazione, intervenire tempestivamente e indirizzare il paziente al trattamento» conclude Valdagni.

 

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Test del PSA e cancro alla prostata: quando farlo?

Tumore alla prostata o iperplasia prostatica benigna?

Tumore alla prostata: le nuove terapie

Tumore alla prostata: previenilo con il pomodoro

L'articolo 27 novembre – Tumore alla prostata: cos’è la sorveglianza attiva? sembra essere il primo su Ok Salute e Benessere.



Fonte: http://www.ok-salute.it/consigli/tumore-alla-prostata-cose-la-sorveglianza-attiva/

Nessun commento:

Posta un commento