Tra i sintomi della carenza di ferro ci sono pallore e spossatezza: fate attenzione ai segnali e regolate l'alimentazione
I sintomi della carenza di ferro
Il minerale ferro è parte fondamentale dell'emoglobina, una molecola essenziale per il trasporto dell'ossigeno nel sangue e verso tutti gli organi.
Una carenza di ferro può provocare anemia, che è sinonimo di pochi globuli rossi nel sangue, anche se con questo termine si può fare riferimento a diverse tipologie di malattie, dalle più alle meno gravi.
La quantità di ferro presente nell'organismo si può regolare soprattutto a livello di assorbimento, mentre l'eliminazione è relativamente costante (0,8-1,5 mg al giorno) ed avviene prevalentemente attraverso le feci, piccole emorragie intestinali o della pelle, attraverso la bile e l'urina.
Le perdite quotidiane di ferro sono variabili individualmente, frequenti soprattutto nel sesso femminile, durante i giorni del ciclo mestruale o in gravidanza.
Una carenza di ferro può provocare anemia, che è sinonimo di pochi globuli rossi nel sangue, anche se con questo termine si può fare riferimento a diverse tipologie di malattie, dalle più alle meno gravi.
La quantità di ferro presente nell'organismo si può regolare soprattutto a livello di assorbimento, mentre l'eliminazione è relativamente costante (0,8-1,5 mg al giorno) ed avviene prevalentemente attraverso le feci, piccole emorragie intestinali o della pelle, attraverso la bile e l'urina.
Le perdite quotidiane di ferro sono variabili individualmente, frequenti soprattutto nel sesso femminile, durante i giorni del ciclo mestruale o in gravidanza.